venerdì 5 febbraio 2016

LA NUOVA ISTITUZIONALIZZAZIONE

Quale è la finalità del Fondo che si è creato con la legge in via di approvazione indicata come legge sul " Dopo di Noi " ? 

La creazione di NUOVE CASE-FAMIGLIA, alla faccia della de-istituzionalizzazione:
Art. 3.
(Finalità del Fondo).
[...]
c) finanziamento di progetti volti alla creazione di famiglie-comunità e di case-famiglia in cui inserire progressivamente le persone affette da disabilità grave, in vista della graduale sollevazione della famiglia dall'impegno dell'assistenza, con particolare riferimento agli oneri di acquisto, locazione e ristrutturazione degli immobili necessari per l'apertura delle suddette strutture nonché agli oneri di acquisto e messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento delle strutture stesse, arredamento compreso.
CHI SONO I DESTINATARI DELLA LEGGE?
A differenza di quanto afferma in ogni occasione la deputata Argentin, i destinatari non sono persone con disabilità intellettive che (secodno lei, non certamente secondo la Convenzione ONU, non possono vivere in modo autonomo e inidpendente e all'interno della collettività) ma TUTTE LE PERSONE DISABILI, come da art. 3 comma 3 della legge 104, ovvero tutti i tipi di disabilità. Ecco cosa dice l'art. 1:
Art. 2.
(Istituzione del Fondo per l'assistenza alle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare).
[...]
2. Ai sensi della presente legge, per soggetti con disabilità grave si intendono i soggetti di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, la cui situazione di gravità sia accertata ai sensi dell'articolo 4 della medesima legge n. 104 del 1992.


Marina Voudouri 

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testo originale del PDL  risalente al 2013 
Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare

7 commenti:

  1. Contro l'illegittimità del convenzionamento clienteliare e per la libera scelta di cura e l'autodeterminazione delle persone con disabilità grave la scelta è l'assistenza indiretta ed il Progetto per la "Vita indipendente"

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  2. Io sono del parere che se una famiglia chiede di poter assistere il proprio familiare disabile, deve essere dallo Stato sostenuta. Questo non vuol dire che non debbano esserci anche strutture che se ne occupano. Le strutture sono necessarie per sostenere quelle famiglie impossibilitate a tenere a domicilio il proprio familiare disabile, per ragionevoli motivi o per chi sfortunatamente non ha una famiglia. Però ritengo che sia giunta l'ora, anche alla luce di quanto è emerso nell'ultimo periodo con i fatti di cronaca, di rivedere l'intero sistema assistenziale...

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  3. Basta con questo dopo di noi è solo un'altro istituto se non peggio. Ci vogliono soldi sufficiente per tenerci a casa. Tutti i tipi di disabilità

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  4. NOI SAREMMO SEMPRE MAL TRATTATI E SPERSONALIZZATI E LORO FARANNO SOLDI SU CHI SOFFRE VERGOGNA

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  5. Penso che le Famiglie di malati gravi vadano aiutate. Bisogna potenziare i servizi territoriali Affinché ai pazienti venga garantita la massima assistenza e un sostegno alla famiglia limitando i lunghi tempi della burocrazia

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    1. malati gravi? pazienti? per cortesia usiamo il termine più corretto altrimenti non c'è e non ci sarà mai integrazione. il termine più corretto è : Persona con Disabilità fisica o mentale grave come vuole la convenzione Onu diventata legge nel 2009. Basta con la malattia basta con la sofferenza diamo un taglio netto al passato e viviamo il presente pieno di persone e se le persone hanno bisogno diamogli una mano!

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  6. Lottiamo facciamo si quelli tuttora al governo la finiscano ad aumentarsi le l'oro pensioni e lascino soldi di asegno di cura 4 ore compresa la rregola a me sono carità

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